La villa di Lucio Crasso Tertius a Oplontis (villa B)

La villa di Lucio Crassio Tertius risale al II secolo a.C. e deve il suo nome ad un sigillo in bronzo rinvenuto nell’area della costruzione, che reca proprio questo nome: scoperta nel 1974 a seguito dei lavori di costruzione di una scuola, si ritiene che sia una villa rustica, sia per il tipo di struttura che per i reperti ritrovati. Lo scavo della villa non è ancora terminato e non è visitabile.

La villa si sviluppa intorno ad un peristilio costituito da un porticato con due ordini di colonne doriche in tufo grigio: intorno al peristilio si aprono delle stanza adibite a magazzini, dove al loro interno sono state ritrovate suppellettili, peli, ceramica, paglia carbonizzata ed una grande quantità di melograni utilizzati per la concia delle pelli. Inoltre è stato rinvenuto anche un fornello in pietra con una pentola contenente resine di conifere, utilizzata per la manutenzione delle anfore: infatti circa 400 anfore si trovavano nella villa al momento dello scavo e con molto probabilità venivano utilizzate per la lavorazione dei prodotti agricoli e il trasporto del vino. La villa era abitata al momento dell’eruzione; infatti nelle stanze adiacenti, caratterizzate da soffitto a volta, sono stati trovati i corpi di 54 individui e nelle loro vicinanze anche gioielli e monete, sia in oro che in argento.

Il piano superiore della villa invece era invece la zona residenziale della domus: gli ambienti sono decorati sia in IV stile pompeiano sia in II stile con la tecnica schematizzata, risalente all’età repubblicana. Dal piano superiore proviene anche una scatoletta in legno contenente gioielli in oro ed argento, 170 monete, unguentari, stecche in osso e diversi monili: tra i gioielli si riconosco orecchini di tipo a spicchio di sfera, a canestro con quarzi incastonati oppure pendenti con perle, collane molto lunghe con grani in oro e smeraldo, bracciali di tipo tubolare decorati con gemme e smeraldi ed anelli con gemme lisce o incise con figure di animali o divinità.

A nord della villa sono presenti alcuni edifici a due piani: si tratta probabilmente di soluzioni indipendenti dalla villa, che si affaccino direttamente sulla strada. Con molta probabilità queste costruzioni venivano usate come botteghe con abitazione al piano superiore. (fonte: wikipedia)

clic sul peristilio per la galleria di immagini (apertura straordinaria del 20.3.2005)

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